Trattamento della disfunzione erettile
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La disfunzione erettile (DE) è una condizione comune. Sebbene non sia pericolosa per la vita può influire negativamente su di essa. Poiché può essere correlata ad altre condizioni, come le malattie cardiache, è importante ottenere il giusto trattamento. Esistono varie opzioni di trattamento per la disfunzione erettile, discuti con il tuo medico quale opzione è la migliore per la tua situazione individuale.
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Questa sezione offre informazioni generali sulle opzioni di trattamento e le situazioni possono variare nei diversi paesi.
Trattamenti:
Una parte importante del trattamento è comprendere la condizione e le conseguenze che potrebbe avere sulle tue relazioni intime. Il medico consiglierà spesso una combinazione di approcci fisici e psicologici per il trattamento della disfunzione erettile. In passato ci si è concentrati principalmente sul trattamento fisico della disfunzione erettile. Al giorno d’oggi vengono valutati anche gli aspetti psicologici ed emotivi.
Il trattamento che include approcci psicologici si è dimostrato più efficace del trattamento dei soli sintomi fisici. Questo approccio si è dimostrato efficace anche nei singoli pazienti o nei casi in cui il partner non è coinvolto.
Se sei impegnato in una relazione , il trattamento piu’ idoneo a te sarà piu’ efficace se il tuo partner ne condivide la scelta e se è consapevole di come funziona. Parlatene insieme.
Tieni presente che il trattamento si basa sulla tua situazione individuale e ciò che può essere utile per gli altri non è sempre utile per te.
Se hai altre condizioni che potrebbero essere correlate alla disfunzione erettile, il tuo medico discuterà di indirizzarti da uno specialista per la valutazione e l’ulteriore trattamento.
Consigli sullo stile di vita
Migliorare la tua salute generale potrebbe aiutare a migliorare i tuoi sintomi. Il medico le consiglierà di smettere di fumare, di bere meno alcol e di fare attività fisica regolarmente.
A seconda della tua situazione individuale, il tuo medico potrebbe consigliarti di adattare la tua dieta. È importante discuterne prima con il medico. Come regola generale, cerca di seguire una dieta variata a basso contenuto di zuccheri, sale e cibi grassi.
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Cosa sono le terapie topiche?
Terapie topiche significano che i farmaci vengono applicati sulla pelle. Due formulazioni specifiche di alprostadil sono state approvate per la terapia topica. Il primo è il farmaco a pellet uretrale inserito nella punta del pene (intrauretrale). Il secondo è una formulazione in crema applicata all’apertura esterna dell’uretra sulla punta del pene.
Quando dovrei prendere in considerazione le terapie topiche?
Alprostadil è un noto farmaco per il trattamento della disfunzione erettile. Comunemente sono considerati la terapia di seconda linea, ma possono anche essere un’opzione di trattamento di prima linea. Il principale vantaggio di alprostadil crema è che gli eventi avversi sono molto rari e non ci sono interazioni con altri farmaci (ad es. farmaci per la pressione sanguigna, anticoagulanti come eparina o warfarin).
Come funzionano le terapie topiche?
Alprostadil viene assorbito dall’uretra e rilassa la muscolatura liscia dei vasi del pene per aumentare il flusso sanguigno. La crema Alprostadil include un potenziatore della permeazione per facilitare l’assorbimento di alprostadil. Il meccanismo d’azione è simile all’alprostadil intrauretrale.
Quando le terapie topiche non sono raccomandate?
Non dovresti usare alprostadil se sei allergico ad esso o se hai:
- anemia falciforme o il tratto dell’anemia falciforme
- leucemia
- un tumore del midollo osseo (mieloma multiplo)
- un pene curvo o deformato
- fibrosi del pene o malattia di Peyronie
- se hai un impianto penieno
Quali sono gli effetti collaterali?
Gli eventi avversi più comuni delle terapie topiche sono dolore locale e vertigini con possibile ipotensione. In alcuni casi, si verificano sanguinamento uretrale e infezioni del tratto urinario mentre la fibrosi e il priapismo del pene sono molto rari.
L’alprostadil topico ha il vantaggio solo di effetti collaterali topici che includono eritema del pene, bruciore del pene e dolore. Gli effetti collaterali sistemici sono molto rari.
Per assicurarti che alprostadil sia sicuro per te, informi il medico se hai:
- una storia di coaguli di sangue
- malattie cardiache, pressione alta (ipertensione)
- un disturbo emorragico o della coagulazione del sangue; o
- una malattia che potrebbe essere trasmessa nel sangue (come l’epatite o l’HIV).
Usa un preservativo per prevenire il trasferimento di questo medicinale al tuo partner sessuale.
Cos’è la terapia con onde d’urto?
La terapia con onde d’urto extracorporee (ESWT) è una terapia a impulsi di onde d’urto focalizzate a bassissima intensità diretta al pene per migliorare la funzione erettile. Si compone di diverse sessioni e può essere ripetuto se necessario.
ESWT è oggetto di ricerca come nuova opzione di trattamento per la disfunzione erettile. Non è un’opzione di trattamento standard. Per il trattamento della disfunzione erettile sono necessari dispositivi ESWT specifici. Discutere con il medico se l’ESWT è il trattamento appropriato per te ed è disponibile nel tuo ospedale.
Fatto interessante
La terapia con onde d’urto viene utilizzata anche per il trattamento di calcoli renali e condizioni come l’artrite. In questi casi, l’intensità delle onde d’urto è maggiore.
Quando dovrei considerare ESWT?
Se hai una disfunzione erettile lieve e non puoi o non vuoi assumere PDE5I, il tuo medico può raccomandare ESWT. Tieni presente che l’ESWT non è attualmente un’opzione standard per il trattamento della disfunzione erettile.
Come funziona?
ESWT provoca lievi danni al tessuto del pene. Durante il processo di guarigione si formano nuovi vasi sanguigni, che aumentano il flusso sanguigno al pene. Ciò può comportare una migliore capacità di ottenere e mantenere un’erezione.
Cosa sono le iniezioni intracavernose?
Le iniezioni intracavernose sono un’opzione di trattamento per la disfunzione erettile in cui si iniettano farmaci nel tessuto spugnoso del pene per aprire i vasi sanguigni.
Quando dovrei considerare le iniezioni intracavernose?
Le iniezioni intracavernose sarebbero un’opzione terapeutica se i trattamenti precedenti come i cambiamenti dello stile di vita o le PDE5I non avessero avuto successo. Sebbene molti uomini saranno spaventati dall’idea di inserire un ago nel loro pene, la maggior parte degli uomini che scelgono la terapia iniettiva si rendono presto conto che i benefici dell’iniezione superano di gran lunga una piccola puntura.
Come funzionano le iniezioni intracavernose?
I farmaci nelle iniezioni intracavernose rilassano la muscolatura liscia nei vasi del pene per aumentare il flusso sanguigno. Ciò si traduce in un’erezione 10-15 minuti dopo l’iniezione, anche senza stimolazione sessuale.
Il farmaco più comunemente utilizzato per le iniezioni intracavernose è l’alprostadil. In alcuni casi, il medico può raccomandare una combinazione di farmaci per migliorare l’efficacia o ridurre gli effetti collaterali. I farmaci più comuni includono papaverina, fentolamina, peptide intestinale vasoattivo, atropina e forskolina. I dosaggi possono variare e possono essere regolati secondo necessità. Tieni presente che non tutti i farmaci sono disponibili in tutti i paesi.
Come si esegue un’iniezione intracavernosa?
Potresti ricevere una formazione in studio dal tuo urologo per imparare a iniettarti. In alcuni casi, anche il tuo partner potrebbe ricevere una formazione. Durante la formazione, l’urologo discuterà con te anche del dosaggio corretto.
La posizione dell’iniezione è essenziale. Assicurati di iniettare alla base del pene e tra le 2 e le 4 in punto o tra le 8 e le 10 per non danneggiare l’uretra o i nervi e i vasi sanguigni del pene. Quindi, esercitare una leggera pressione per 2-5 minuti nel sito di iniezione per prevenire lividi. Se viene iniettato il dosaggio corretto, avrai un’erezione entro 10-15 minuti.
Quando sono sconsigliate le iniezioni intracavernose?
Non dovresti usare iniezioni intracavernose quando sei ipersensibile a qualsiasi ingrediente del farmaco, quando sei a rischio di priapismo o quando prendi farmaci per prevenire la coagulazione del sangue. Il tuo urologo può fornirti informazioni più approfondite su queste controindicazioni e discutere la tua situazione.
Quali sono gli effetti collaterali?
Gli effetti collaterali più comuni delle iniezioni sono un dolore al pene durante l’erezione. Questo accade in circa 1 su 10 iniezioni e il dolore di solito si interrompe quando l’erezione finisce. Un altro effetto collaterale minore sono lividi nel sito di iniezione.
L’effetto collaterale più grave è il priapismo. Ciò significa che un’erezione dura più di 4 ore ed è dolorosa. Il priapismo può danneggiare le cellule muscolari lisce nei vasi del pene e può peggiorare la disfunzione erettile. È essenziale contattare il medico se si dispone di un’erezione che dura più di 2-3 ore. In genere, il priapismo può essere trattato efficacemente con l’iniezione di un antidoto.
Cos’è un dispositivo di montaggio a vuoto?
Il dispositivo di erezione sottovuoto (VED) è un dispositivo a forma di cilindro dotato di un anello costrittivo in gomma o silicone che si stringe attorno al pene. Un VED consente di ottenere e mantenere un’erezione.
Quando dovrei prendere in considerazione un VED?
Dovresti considerare un VED se i PDE5I non sono efficaci. Un VED è anche un’opzione di trattamento alternativa se non puoi utilizzare PDE5I o se non vuoi assumere farmaci per la disfunzione erettile.
Come funziona un VED?
Posizionando il cilindro sul tuo pene, crei un vuoto con una pompa manuale o elettronica che rimuove l’aria dal cilindro. Questo processo attira il sangue nel pene in modo che si gonfi e poi si eretti.
Dopo aver rimosso la pompa è necessario posizionare l’anello di gomma o silicone attorno alla base del pene, per mantenere l’erezione. Non lasciare mai l’anello acceso per più di 30 minuti.
È importante essere consapevoli del fatto che il sangue aspirato nel pene è di colore scuro. Di conseguenza, il tuo pene si sente più freddo al tatto e appare leggermente blu una volta che la fascia è in posizione. Ad alcune persone non importa, ma se questo mette a disagio te o il tuo partner, assicurati di discutere la tua preoccupazione l’uno con l’altro e con il tuo medico.
È molto importante sapere che l’anello deve essere rimosso dopo 30 minuti. Il sangue aspirato nel pene è a basso contenuto di ossigeno e la mancanza di ossigeno può danneggiare la pelle del pene.
Se scegli di utilizzare un anello costrittivo senza VED, assicurati che sia realizzato in materiale flessibile come silicone o gomma. Non utilizzare mai materiali rigidi come acciaio o plastica dura perché potrebbero essere difficili da rimuovere.
Quando il VED non è raccomandato?
I VED non sono consigliati se assumi farmaci per prevenire la coagulazione del sangue o se hai un disturbo emorragico.
Quali sono gli effetti collaterali dei VED?
I VED possono causare disagio, difficoltà di eiaculazione durante l’orgasmo, lividi sulla pelle del pene e intorpidimento. Lasciare l’anello costrittivo per più di 30 minuti può causare gravi danni alla pelle del pene.
Cos’è un impianto penieno?
Un impianto penieno, chiamato anche protesi peniena, è un dispositivo medico che viene impiantato chirurgicamente nelle camere di erezione del pene in caso di disfunzione erettile grave.
Quando dovrei prendere in considerazione la chirurgia implantare del pene?
Un impianto penieno è un’opzione se hai provato PDE5I e iniezioni intracavernose ed entrambi hanno avuto scarso effetto sulla disfunzione erettile. Può anche essere raccomandato se non puoi usare PDE5I o i farmaci nelle iniezioni. Se hai provato PDE5I e iniezioni ma non sei soddisfatto dei risultati e desideri una soluzione permanente, un impianto penieno potrebbe essere un’opzione.
Come funziona un impianto penieno?
Esistono due tipi di protesi peniene: protesi semirigide, non gonfiabili e protesi gonfiabili.
Gli impianti semirigidi sono costituiti da due aste pieghevoli che vengono impiantate nelle camere di erezione del pene. Possono essere piegati in posizione durante l’attività sessuale. Con questo tipo di impianto, il pene è sempre semirigido, che può essere difficile da nascondere.
Gli impianti penieni gonfiabili sono dispositivi pieni di liquido costituiti da due cilindri gonfiabili posti nelle camere di erezione del pene, una pompa a comando manuale posta nello scroto e un serbatoio che immagazzina il fluido quando il pene non è eretto. Il dispositivo viene gonfiato premendo più volte la pompa per spostare il fluido dal serbatoio ai cilindri. Successivamente, la pompa viene utilizzata anche per riportare il fluido nel serbatoio (Fig. 1).
Hai bisogno di un intervento chirurgico per entrambi i tipi di impianti. Entrambi i tipi di impianti sono posizionati interamente all’interno del corpo. Gli impianti gonfiabili vengono utilizzati più spesso perché determinano una situazione più naturale. In casi complicati, gli impianti semirigidi possono essere più adatti. Discuti la scelta tra i due impianti con il tuo urologo.
La procedura
Per la chirurgia implantare del pene, riceverai un’anestesia generale o spinale. Riceverai anche un catetere urinario, che può essere rimosso il giorno dopo l’intervento chirurgico. Una volta che sei sotto anestesia, il medico eseguirà una piccola incisione sopra il pene o tra il pene e lo scroto. L’incisione espone le camere erettili e il chirurgo le misura per posizionare un impianto penieno della lunghezza corretta.
Una volta posizionati i cilindri, il serbatoio viene posizionato dietro la parete addominale e la pompa viene posizionata nello scroto tra i testicoli per nascondere la pompa.
Infine, tutti gli elementi dell’impianto sono collegati e l’incisione viene suturata. Le ferite vengono pulite e viene applicata una benda compressiva. La maggior parte dei chirurghi sceglie di lasciare l’impianto penieno gonfiato per un giorno. Alcuni chirurghi preferiscono lasciare un drenaggio che di solito viene rimosso un giorno dopo la procedura.
Come prepararsi
Il medico ti consiglierà in dettaglio su come prepararti per la procedura. Non devi mangiare, bere o fumare per 6 ore prima dell’intervento chirurgico per prepararti all’anestesia. Se stai assumendo farmaci prescritti, parlane con il tuo medico. Potrebbe essere necessario interrompere l’assunzione diversi giorni prima dell’intervento chirurgico.
Dopo la procedura
Quanto tempo mi ci vorrà per tornare alle mie attività quotidiane?
Di solito puoi lasciare l’ospedale il giorno dopo l’intervento chirurgico w
Riferimenti:
Informazioni sul paziente EAU | Pagina ED | Luglio 2021. UROWEB
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